La morte di un figlio è una ferita incurabile, un dolore sempre vivo che il tempo non attenua.
Ma dalla sofferenza può nascere nuovo amore, dopo il buio della notte tornerà a risplendere la luce del sole, l’aurora della resurrezione.
L’autrice racconta il percorso intrapreso dopo la morte del figlio Emanuele, le varie sfaccettature del dolore provato, il travaglio della fede e l’abbandono alla volontà di Dio, fino alla fioritura dei primi germogli di speranza.
Nella pagina Facebook dedicata è possibile a tutti i lettori condividere tra loro e con l’autrice riflessioni e commenti a margine di questo testo, nell’ottica ancora di un cammino e di una ricerca in comune.

Il ricavato della vendita di questo libro sarà interamente devoluto all’Associazione Giovani nel Mondo, i cui progetti hanno un obiettivo primario: offrire possibilità di istruzione a giovani in qualunque parte del mondo come mezzo fondamentale per il riscatto della persona.

“Forse un desiderio, forse un’intuizione, forse una vera chiamata perché la vita che ci rimane potesse portare un frutto se non immediato, domani, se non qui vicino a noi, magari nella terra che ti ha visto nascere”.